INTRODUZIONE AL CURRICULUM PER IL PACCHETTO CSJ

Dr. Carol Coburn

Panoramica del progetto

Nell'ottobre 2015 nell’arco di dieci giorni, il St. Joseph Design-Team, un gruppo di progettazione composto da nove suore (provenienti da quattro continenti) e due consulenti universitari, ha lavorato per creare un curriculum di insegnamento su "diversità culturale e gestione dei conflitti". Si è trattato di un programma di formazione per gli istruttori, con servizio di interpretariato, in simultanea e dal vivo, fornito in quattro lingue: inglese, spagnolo, francese e portoghese. I membri del gruppo di progettazione hanno creato le finalità, gli obiettivi e gli elementi essenziali del programma, hanno tracciato il curriculum, ricercato le fonti dei contenuti, studiato e dibattuto strategie pedagogiche e, infine, due o tre consorelle (membri del gruppo di progettazione) hanno congiuntamente insegnato il curriculum di dieci giorni a circa 125 suore, provenienti dai cinque continenti. Due docenti dell'Università di Avila hanno partecipato a ogni sessione e hanno valutato l'efficacia del progetto. Il programma di formazione è stato insegnato cinque volte in un periodo di due anni tra maggio 2016 e maggio 2018, portando in totale 122 suore di San Giuseppe a Le Puy, in Francia. Queste suore sono state formate nel curriculum e nelle tecniche pedagogiche necessarie per tornare nei propri Paesi e culture ad insegnare ad altre 75 suore e laici i concetti e le strategie di questo programma educativo per la costruzione della pace. In sostanza il programma ha coinvolto la vita di circa 3000 persone.

Curriculum e Metodologia

Il gruppo di progettazione ha basato il curriculum e la metodologia del programma su tre elementi essenziali: 1) la comunicazione nonviolenta e risoluzione dei conflitti; 2) l’impegno critico con la diversità; e 3) il ruolo dell'empatia per la comprensione e le giuste relazioni necessarie per lavorare all'interno di una comunità diversificata. Intorno a questi tre temi il gruppo di progettazione ha sviluppato il contenuto e la metodologia del seminario, ponendo una domanda centrale: "Cosa si desidera che le suore-partecipanti portino con sé dopo i dieci giorni a Le Puy"? Il gruppo di progettazione ha creato i materiali e i contenuti che hanno fornito le conoscenze e le competenze integrate con il patrimonio e la spiritualità della congregazione. Il finanziamento è stato indirizzato all’insegnamento alle 125 suore partecipanti che si trovavano nelle prime fasi della vita religiosa (postulanti, novizie, neoprofesse) e a coloro che hanno contribuito a dirigere questo processo di formazione.

Strategie e metodi hanno incluso, ma non si sono limitati a letture, studi di casi reali, apprendimento esperienziale, discussioni (faccia a faccia e online), giochi di ruolo, journaling/riflessioni, progetti collaborativi, circoli di ascolto, video, attività di prestazione, narrazioni personali e domande di studio/pensiero. Il modello curricolare non è stato concepito come un documento valido in forma assoluta. Durante i dieci giorni di formazione a Le Puy, tra maggio 2016 e maggio 2018, hanno partecipato suore provenienti da 19 paesi, in rappresentanza di quattro distinti gruppi linguistici: spagnolo, francese, portoghese e inglese. Le sorelle-insegnanti hanno dovuto offrire flessibilità e innovazione per insegnare il curriculum, impartito in cinque sessioni separate, a 25 suore partecipanti per ciascuna sessione ed ogni gruppo ha rappresentato un'ampia varietà di culture ed esperienze. A partire dal settimo giorno di formazione, le suore partecipanti hanno iniziato a lavorare individualmente e in piccoli gruppi per iniziare a creare i propri laboratori per le suore e laici nei loro ambienti comunitari.

Il successo dei workshop sulla diversità culturale e sulla gestione dei conflitti ha dimostrato risultati positivi, secondo misure di valutazione sia quantitative che qualitative, fornendo in tale modo un prezioso precedente per la ricerca futura e lo sviluppo di programmi, in particolare per le congregazioni religiose di donne che operano in un ambiente globale. In un mondo sopraffatto dai conflitti, a livello locale e globale, le religiose sono in una posizione unica per raggiungere una varietà di circoscrizioni, compresi i membri delle proprie congregazioni e i laici ai quali prestano servizio.